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I'm experiencing my first time alone and abroad, being an au-pair in Finland. I write about my finnish life, cultural differences and sometimes about my idea of style.

mercoledì 4 gennaio 2012

Coi vestiti indosso un carattere.

Io coi vestiti indosso veramente un carattere.
Pirandello diceva che ogni persona indossa una maschera in base alle situazioni. 
Io non mi limito a farlo caratterialmente, bensì mi prodigo per farlo anche coi vestiti, come se ogni giorno andasse in scena il mio spettacolo. Ed è così.
Ognuno di noi manda in scena il proprio, ogni giorno.


Amo i vestiti e la moda, amo anche indossarla, ma nella vita di tutti i giorni opto sempre per un abbigliamento comodo, tipo felpa (o maglione) e jeans. 


Oggi ho indossato una gonnellina a fiori. Mi piacevo un sacco.
Ma, durante il corso della giornata, mi son scoperta più vulnerabile.
Come se, esponendo la mia femminilità, avessi esposto anche il mio lato più fragile.
Non sto lì a raccontare le situazioni che mi hanno portato a questo pensiero, ma è stato semplice rendermene conto, ed ho imparato una nuova lezione su di me: ho sempre indossato un "costume di scena più comodo" per sembrare più forte, sia a me stessa che agli occhi altrui.


Quando esco con gli amici e con Gege è differente: esprimo tutta me stessa e miei stati d'animo coi vestiti.


Chissà se a qualcuno è capitato?

7 commenti:

Tati ha detto...

Cara Marta, questo è un bel post e un bel quesito! E’ successo pure a me di sentirmi fragile in certe situazioni e certi ambienti, ma ho capito col tempo, che mi capitava perché non ero completamente me stessa, perché tante volte tendevo a celare cose di me che (erroneamente) non ritenevo “all’altezza” della situazione… Per quanto mi riguarda, amando la musica, ho sempre frequentato sin da ragazzina ambienti, locali, persone strettamente legate anche a sottoculture che prevedono una “divisa” riconoscibile (pseudo rockabilly vestiti 50’s dalla testa ai piedi, Punk, Mod fedeli agli anni ‘60, skinhead e chi più ne ha, più ne metta…) sentendomi tante volte un pesce fuor d’acqua solo perché non mi sono mai arresa ad una moda identificabile seguendo sempre il mio istinto ed il mio gusto e perché comunque non è sempre facile integrarsi in certi gruppi compatti dove tutti la pensano allo stesso modo e vestono allo stesso modo. Ma questo mi è servito da lezione per capire che essere se stessi in tutto e per tutto è la chiave per star bene anche in mezzo agli altri! E parlando di femminilità, sarà banale ma è vero, penso che sia un qualcosa di innato che esce fuori anche con una felpa, un paio di Converse e capelli corti! Per anni non ho indossato gonne per via dei miei complessi di aver brutte gambe e per lo stesso tuo identico motivo cioè la paura di mostrare un lato più nascosto di me, ma adesso me ne frego, sto iniziando ad apprezzare (una volta ogni tanto! ;) ) il piacere di mettermi in ghingheri con una bella gonna e un bel paio di stivali eleganti! E chissenefrega di tutti!
A presto! xxx

FraF ha detto...

Capita anche a me. Cambio spesso stile, dipende dall'umore con cui mi sveglio, se mi sento carina oppure un cesso...mi esprimo attraverso ciò che indosso e come lo indosso. Mi capita anche di sentirmi un pesce fuor d'acqua perchè ho osato troppo o troppo poco. Mi rivedo in quello che hai scritto...ma io le gonne continuo a non metterle di mia spontanea volontà XD!

Tati ha detto...

Caspita! Non riesco ad immaginare che tipologie di persone possano lavorare in quel settore della moda di cui mi parli, l'ho sempre immaginato un ambiente prevalentemente maschile ma può essere che mi sbagli...comunque sia, tu sei giovanissima, carina, hai il tuo stile personale e puoi permetterti di tutto! Tante volte ci si scoraggia per paura del giudizio degli altri, ma spesso chi ha personalità fa paura alla massa...se non l'hai mai visto, guardati il film "Coco avant Chanel", un piccolo e importante stralcio della vita di Coco Chanel che fa pensare.(e poi, detto fra me e te...basta con 'sto "outfit giusto per l'ufficio"! Brucerei tutti i tailleur pantalone anche per le avvocatesse negli studi legali... un po' di fantasia!)
;-)

Marta Långstrump ha detto...

Sei troppo gentile Tati!
Credo che un po' più di autostima non possa mai guastarmi, e che dopotutto sia ben chiaro che ho una personalità: tutti ne hanno una!
Io li boccio tutti i tailleur, a meno che non si abbia 40 anni e non si lavori in un settore di articoli di lusso!
Alla fine sono davvero giovane e non mi va di indossare capi che m'invecchino (anche perché il mio ambiente lavorativo è davvero giovanile).
Il film consigliato sarà sicuramente da vedere in questi giorni! Appena l'avrò fatto ti dirò!
Tanti Baci!

blondebenedicte ha detto...

grazie :) ♥
btw, credo di capire cosa intendi!
è capitato anche a me :)
bisous e buona epifania cara!
lol
xxx

Anonimo ha detto...

IO CONTINUO A CHIEDERMI COME MAI TUTTE LE PERSONE CHE ODIO CASUALMENTE INDOSSANO UNA GONNA A FIORI MA COMUNQUE... Ti amo.

monica ha detto...

mi capita continuamente, ma cerco sempre di esprimermi sempre, e di essere me. A volte sperimento look lontani da come sono e il risultato è che mi sento indifesa, vulnerabile, come hai scritto tu. Ma io ci provo sempre e comunque, mi piace essere mille persone che mi rappresentano. :)