Come si può notare ho deciso di cambiare nome al blog e anche (lievemente) l'aspetto.
Mi piace rimanere sul semplice, titolo nero su sfondo bianco (BASIC: uno stile di vita).
La scelta del nuovo titolo del blog deriva da una mia abitudine reale: diciamo che sono tra le poche giovani fortunate che in Italia hanno trovato un lavoro, e che al mattino, dopo essermi preparata per l'ufficio, mi resta una mezz'oretta per godermi una colazione in relax, bevendomi un bel thé bollente e sfogliando riviste.
Che siano esse di moda, confezione, cucina o arredamento, a me cambia poco: ciò che conta è godermi la mia ultima mezz'ora prima della frenesia lavorativa.
C'è poi chi di mattina non riesce proprio a svegliarsi, io invece rendo il triplo, il mio cervellino è una spugna e sono in grado di apprendere molte più nozioni.
Tra l'altro non sono d'accordo con l'idea di "fashion blog". E' un termine che non mi piace, perché non mi rappresenta: non sono una fanatica di stilisti, sfilate, bella vita, ecc.
Piuttosto diciamo che mi piace creare outfit, combinare vestiti.
Quando faccio compere non faccio mai preferenze su una grande firma, piuttosto guardo il tessuto, il taglio, i dettagli e se mi valorizza.
Non ho un fisico da supermodella, che qualsiasi cosa mi venga messo addosso mi calzi a pennello, perciò ci tengo a fare delle scelte accurate.
Preciso che non odio abiti o accessori firmati: ne possiedo anche qualcuno.
Ma specialmente, più del termine "fashion blog" non simpatizzo per LE fashion blogger.
Scrivendo ciò si può pensare che la mia sia semplice invidia per il successo che certe ragazze hanno avuto, invece non è così. Non sono una wannabe.
Il mio concetto di fashion blog è qualcosa di strutturato appositamente per esplicare ai tuoi follower quali siano le tendenze attuali (dato che spesso sono invitate/i a presiedere a sfilate e backstage, nonchè party privati di famosissimi stilisti sulla cresta dell'onda).
Attualmente invece la corrente delle FB è dimostrarsi persone viziate, coccolate e riempite di regalini dalle più eminenti case di moda, senza contare il fatto che vengono invitate a destra e sinistra per partecipare alle presentazioni di nuove collezioni o chissà cos'altro.
Ed è giusto che sia così: se io fossi una stilista di fama mondiale ne approfitterei, perché al giorno d'oggi le persone leggono di più i blog che le riviste (il blog, essendo una cosa personale, dà modo al lettore di appassionarsi alla vita del blogger, ed è costantemente incuriosito dalle novità che esso può proporre; questo è come la penso), ed è sicuramente uno dei modi migliori per farsi fare una pubblicità (quasi) gratuita.
Nonostante il regalino o l'inivito a presenziare ad una sfilata da tutt'altra parte del mondo, cosa per la quale io -potessi- pagherei oro, la maggior parte di loro scrive due righine a malapena dell'evento e si dilunga invece a scrivere dello shopping sfrenato, dei party a cui ha partecipato in compagnia di amici; tutto ciò avrebbe dovuto essere un "viaggio di lavoro". Perché sì, essere blogger, se frutta dei soldi è un lavoro. [Ma una partita IVA han dovuto aprirla, come libero professionista?]
Tutta sta pappardella per motivare la mia scelta di possedere quello che per me è più uno "Style Blog", ovvero qualcosa che proponga la scelta di come combinare capi di abbigliamento, oltre che fare un viaggio in diversi stili ed epoche.
Cerco di motivare così la mia scelta, facendo qualcosa che mi piace di più e che mi fa star meglio.
5 commenti:
Che bella foto! Mi piace :D
Se ti interessa un blog che tratta di moda, teatro, musica ecc... visita il mio, mi farebbe molto piacere ^_^
http://lapintablog.blogspot.com/
al tutto aggiungerei : Bella lì XD
comunque mi piace molto il nuovo look del blog :)
Grazie ad entrambeee!!! ^^
bellissima la foto :)
concludendo il pensiero: meglio lo stile che la moda. sempre.
Ecco. Questo è un bel post, con scritte delle cose verissime (mi rispecchio in quello che hai detto) e con una bella foto. Brava!!;)
Vale.
The Streets of Fashion
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