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I'm experiencing my first time alone and abroad, being an au-pair in Finland. I write about my finnish life, cultural differences and sometimes about my idea of style.

mercoledì 30 novembre 2011

Una fashion blogger che odia ciò che è Fashion.


Lo si era capito che ho un'idea mia di ciò che è fashion.
Qualcuno potrebbe pensare che non sono abbastanza alla moda, in realtà perdo ore delle mie giornate a pensare ai capi da combinare.




La mia idea di fashion è: esprimere personalità tramite ciò che si indossa.
Del resto, io non ho uno stile specifico. 
Non mi piace essere etichettata come "quella chic", "quella tutta firmata", "quella troppo rock", "quella punkabbestia"... Ecc. Io sono Marta, e cerco di vestirmi seguendo ciò che il mio umore mi dice.


Prendiamo ad esempio: venerdì sera sono uscita con i mocassini, e Gege mi ha presa in giro tutto il tempo chiamandomi "Radical Chic".
Suvvia, indosso vestiti di seconda mano non perché fa fighi, semplicemente non ho soldi e trovo uno spreco assurdo buttare via delle cose che in realtà non hanno difetti.


Strizzo ogni centesimo, e risparmio su tutto, ma non perché sia tirchia, semplicemente non ne ho!


Odio fare dei moralismi, ma non sopporto chi compra la Louis Vuitton o la Birkin  solo perché è di moda, e poi si vantano di aver fatto mille sacrifici per possederla, e il più delle volte non sanno a cosa abbinarla, così facendo la usano con tutto. 
Vi rendete conto che quel marrone topo della vostra Vuitton non è abbinabile con qualsiasi altro capo? 
I capi firmati a grandi stilisti vanno comprati da chi può permetterselo. 


Ho passato gli anni delle medie a tormentarmi perché i miei non potevano permettersi di comprarmi le scarpe che costavano più di 100 euro. Temevo di essere discriminata.
Prima di imparare a comprare pur non avendo soldi, son passati anni.




Nel mio periodo squatter/punkabbestia credevo di esser tanto "alternativa", mettendo i Karl Kani o i Carhartt, e portando ai piedi le Etnies... 
Poi ho capito: quei pantaloni o quelle scarpe sono la scelta alternativa alle marche da "fighetti", e hanno all'incirca gli stessi prezzi.
Mi son detta che per fare la finta "pezzente" e aver speso comunque cento euro per un paio di jeans, forse era meglio esser se stessi e comprare solo cose che mi piacessero davvero.
Il jeans per me è Cheap Monday, perché veste bene e costa poco. Il maglioncino è H&M o Zara. La scarpa firmata è Vans. 


Quando andavo a lezione a Milano ho scelto di fare una mantellina di un bell'azzurrino, con un interno di una stampa particolare.




Il prezzo in totale (la stoffa di lana della mantellina è della cara stilista Von Furstenberg), è di circa 35 euro.
Per comprarla in un negozio sarei stata disposta a pagarne 100. Ora ditemi: quanto ho risparmiato?

4 commenti:

Julio Roberts ha detto...

<3

Marta Långstrump ha detto...

<3

Sascha ha detto...

Che bel post! Ti capisco benissimo: anche per me lo stile é un'espressione e anche io amo abbinare i capi e gli accessori. Peró non sopporto il concetto di "fashion", "trend", "it bags" e cosí via. Sai una cosa? A me la Speedy non piace, e la Birkin tanto meno! E di certo non sono e non saró mai "alla moda" perché non indosso prodotti animali. Sí, niente pelle, niente pelo, niente piumini e se posso evitare anche la lana, ben venga! E il "mio stile" é sempre mutevole e in continua evoluzione.

Mi diverte, peró, che diversi miei amici possono dire, "Sascha, questa cosa é proprio da te, é proprio il tuo stile" riferito sia a un bracciale con le borchie che a un abito anni 50 a pois.

Sascha - Coffee and Heels

www.coffee-and-heels.com

La Pinta ha detto...

Ma sei stata bravissimaaa!!! :O Complimentiiiiii!!! :D ;D