La seconda differenza culturale è riguardante la fiducia nell'essere umano.
In Italia nessuno si fiderebbe a lasciare le chiavi in macchina, anche se parcheggiata nel proprio vialetto, così come la chiave nella porta di casa.
In Finlandia accade questo e molto di più.
Le chiavi di casa sono perennemente infilate nella toppa, e la macchina viene lasciata in moto quando si va a fare la spesa.
E se pensate che questo non sia abbastanza wild, allora sappiate che i primi giorni sono andata a fare la spesa con la madre e le bambine, Ranocchia si è addormentata ed è stata lasciata dentro, con la macchina in moto, nel parcheggio del supermercato.
A me sarebbe solo venuto in mente "mi fottono la macchina e la bambina!", ma qua non accade.
Come ho già spiegato, il riposino pomeridiano, se il tempo permette, lo si fa fuori.
Così accadde la prima volta che l'ho portata a fare un giro in passeggino, con -10 gradi, lei si addormentò e la madre mi disse di lasciarla fuori a dormire, nel cortile.
Occhei, è vero, Ranocchia era ben coperta, e aveva pure la copertina imbottita, ma mai e poi mai mi sarei sognata di vedere una cosa del genere: bambina di due anni che dorme nel passeggino, in pieno inverno, nel cortile di casa!
E come accade in campagna così è in città: bambini lasciati sui balconi o a fianco dell'uscio di casa.
Ci son ovviamente delle regole da osservare per il pisolino all'aperto: tutina di pile sopra i vestiti, tuta da sci, guanti spessi, calze di lana, sciarpa e cuffia . E non si esce di casa se ci sono meno di -15°C.
2 commenti:
I bambini fuori? Brrrrr, mi gelo al sol pensiero. Poi è pur vero che con la poca luce che c'è tutta quella che si riesce a prendere è importantissima però che freddo!
Ma c'è ancora tutta quella neve?
Per il resto è bellissimo approcciarsi a delle culture così "vicine! geograficamente ma così lontane da noi.
Ma qui in Italia ormai siamo a livelli paurosi!
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