Finito il Capodanno, tornata a casa dalla montagna, ho sentito l'esigenza di farmi una doccia.
L'acqua calda mi apre la mente, e il mio cervellino ha iniziato a vagare.
Ho fatto una considerazione sulla Bontà e sulla Sincerità.
Mi è capitato di sentir dire che se sei buono, sei anche sincero.
Ci ho riflettuto, ma mi pare impossibile che la gente possa pensarla così: le persone sincere non fanno giri di parole per arrivare al punto di una questione. Sono sincere. Dicono le cose come le pensano.
La sincerità -cantava la Caselli- fa male. O può far male. Agli occhi di chi la subisce sembra, talvolta, brutale. Se tanto mi dà tanto, chi è sincero non è buono.
E la bontà? Chi è buono ha paura di ferire i sentimenti altrui, quindi nasconde ciò che prova. Omette addirittura l'IDEA dei giri di parole. Pertanto chi è buono è un codardo.
So che non dev'essere necessariamente così, che si può dire la verità senza ferire, e quindi essere delle sincere buone persone, ma ho continui riscontri con la realtà, e mi sembra tutto così falso.
L'unica cosa che hanno in comune è il "non fare giri di parole".
E io? Io mi sento sincera. E anche buona. O forse so indossare entrambe le maschere a seconda dell'occorrenza?
Rimango con le mie riflessioni.
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J: "E' importante restare con l'animo calmo. Te lo ripeterò a raffica: non meritano di farti star male. La musica è la salvezza"
M: "Lo è davvero. Mi piace rifugiarmi in lei e scoprirmi sempre una persona migliore."
J: "Io suono perché credo sia il mezzo buono per il cambiamento. Non ci sono strumenti forti come lei. O come te. Ti prego continua a credere in me".
2 commenti:
Mi ritrovo in tutta questa tua riflessione! :D Auguri di un sereno ,SINCERO :P anno nuovo tesoro :-)
XO,Her Morning Glory
Le riflessioni sotto la doccia.. Le migliori ;)
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