Mentre io mi gustavo il quinto Estathè della giornata, i "miei compagni di aperitivi" bevevano birra, Pami se n'è uscita con: -Questo fine settimana ricordiamoci che noi quattro dobbiamo andare da Zospo.
Bene, Zospo è un ex compagno di liceo di Gege e Macs.
Avendo frequentato il loro stesso liceo, mi ricordo di lui, perché la maggior parte delle mie compagne gli sbavavan dietro, per non so quale motivo, dato che era pure leggermente in carne ed un idiota totale.
Ad ogni modo, Zospo (chiamato anche Zappa, Zoppo e una quantità incredibile di altri soprannomi, che io nemmeno ricordo) attualmente convive con la sua ragazza in un paesino ai piedi delle Alpi valdostane.
Dopo essersi diplomato al liceo artistico, è stato ammesso alla facoltà di Architettura a Torino, e poi ha deciso di non aver più voglia di studiare, così ha iniziato a lavorare, ed attualmente guida il furgone che serve a ricaricare le macchinette negli uffici e nelle scuole.
La sua ragazza invece è una parrucchiera.
Una delle mie migliori amiche, al liceo aveva una cotta per lui. Le è passata nel momento in cui lui l'ha accompagnata in macchina, da scuola alla stazione, perché al volante Zospo è un folle.
Gege e Macs confermano questa affermazione, dato che loro hanno provato la sua guida ben più di una volta, e in tragitti decisamente più lunghi rispetto alla tratta fuori-da-scuola-piazzale-della-stazione.
Un anno fa siam stati invitati a cena a casa sua. Una cena ai limiti della decenza, calcolando che io non amo il riso di zucca, e che lui lo ha preparato per noi, evitando di farlo cuocere il dovuto. Non posso definirlo immangiabile, ma ciò non toglie che fosse quasi crudo.
Poi, io e Gege non siamo amanti delle "cene per gente accoppiata", ma nonostante ciò, per una volta ci si adegua alla situazione, e poi io ero ugualmente in buona compagnia, con Pamela.
Ah, io non bevo (quasi mai) alcolici, cioè, li assaggio, ma non sono la classica ragazza che aspetta il fine settimana per disfarsi la faccia a forza di cocktail o doppi litro di vino.
Quella sera, invece, il vino scorreva a fiumi, specialmente il Marsala di fine cena.
La stessa sera, io e Pamela abbiam scoperto di compiere gli anni rispettivamente il 13 e il 12 di marzo, e fu così che progettammo il viaggio ad Amsterdam per il nostro compleanno. Ma questa è un'altra storia.
Non è solo per il riso crudo e per il troppo alchool presente che non salto di gioia quando mi vien detto "Oggi andiamo da Zappa", ma per il disagio che provavo nell'essere in un posto assieme a persone che conosco poco; e poi lui è uno che cerca sempre di fare il grandioso, "lo splendido" di turno, quasi come per prevaricare sui caratteri semplici ed educati di Gege e Macs.
Dopo questa introduzione, spero sia comprensibile il perché non abbia piacere di andare a trovare questo loro ex compagno.
Infatti Gege sapeva che saremmo dovuti andare a cena da lui da qualche giorno, però ha temporeggiato prima di farmelo sapere... Lasciando che fosse Pami a tirarlo fuori, pensando che in realtà io già ne avessi preso atto.
Comunque l'apericena è andato bene, a parte la notizia lievemente destabilizzante, e la settimana è terminata piuttosto in fretta... Se non fosse che, arrivato il venerdì mi son guardata allo specchio e ho notato quasi tre centimetri di ricrescita. DAMN!
Non sarei mai potuta andare a cena a casa di una parrucchiera con i capelli non curati (boh, sarebbe come se invitassi a casa mia qualcuno che ascolta la Techtonik, o un Cristiano Cattolico/Protestante/Evangelico, oppure, tanto per fare la superficiale, che non mette un minimo di criterio nell'accoppiare ciò che indossa).
Approfittando della giornata libera, nel pomeriggio sono andata da Jean Louis David, perché non ho più tempo da spendere per prenotare dalla mia parrucchiera di fiducia, e in poche ore sono uscita dal salone col mio nuovo taglio di capelli: un caschetto, ovviamente platinato!
Il sabato pomeriggio lo abbiam passato a Torino, per comprare alcuni capi della collezione F/W 2011/2012 di H&M, che non ho trovato (ri-DAMN!).
Per la sera ci aspettavamo di dover partecipare alla tortura a casa di Zoppo, e invece... SI E' DIMENTICATO DELLA CENA!
AHAHAH! Quindi ne abbiamo approfittato per mangiarci una pizza, e poi per andare a casa di Pamela (ovviamente Macs era presente!) e guardarci "Fantozzi - Il Ritorno".
Probabilmente andremo da Zappa tra due venerdì, e quindi avrò già un accenno di ricrescita, ma non importa.
Mi fanno invece impazzire i commenti di tutti i miei compaesani: son stata chiamata Fantaghirò, Giovanna d'Arco (penso per via del taglio che aveva Milla Jovovich nel film in cui, appunto, recitava la parte di Giovanna d'Arco), Nick Carter (Backstreet Boys), Dennis la Minaccia, senza contare quelli che mi han chiesto se hanno usato una scodella per tagliarli così precisi (tra questi ci sono pure mia madre e mio padre... Gentili, eh!?).
Altri, più carini, invece han detto che fanno molto punk anni '80, e questo lo gradisco decisamente.
Forse rappresentano un look da anni '90. Vorrà dire che la prossima volta farò la riga in mezzo!
6 commenti:
la figlia di Andy Warhol :D
Ok riproviamo...non riesco a commentare uffa!
Grazie per i commenti! Mi piacciono un sacco i tuoi capelli e anche questo maglione è bellissimo!
io sono nata a Mosca, cresciuta a Stoccolma e adesso abito a Milano, per lavoro e per amore! Ma sogno di vivere a Londra, tra l'altro!
Amazing mustard and dark blue outfit! Love the color mix!
A me piace tanto come ti sta questo taglio di capelli *_* ♥ così come l'outfit :)
I love the orange stockings<3
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